Codice di destinazione fatture elettroniche Softa

Codice di destinazione fatture elettroniche Softa

Ad Alcuni operatori informatici, quali noi della SOFTA, che avevano preventivamente richiesto un accreditamento, l’SDI ha rilasciato un codice di sette cifre “codice destinatario” .

L’SDI – Sistema di Interscambio, quando riceverà le fatture dei vostri fornitori, grazie al codice di partita Iva presente nei file XML, e grazie al codice di destinazione inserito sul portale SDI, inoltrerà tali fatture al portale che noi abbiamo indicato nella richiesta di accreditamento, indirizzo che corrisponde al nostro portale e quindi al portale al quale noi vi faremo accedere.

Il codice di destinazione della SOFTA è il:

04CC85E

 

Il suddetto codice di destinazione potrà quindi essere comunicato ai vostri fornitori affinché questi lo inseriscano nei file XML che invieranno al SDI.

Vi esortiamo però, ed è sicuramente più importante, ad inserire tale codice di destinazione direttamente sul portale del sistema di interscambio. (vedi istruzioni)

Solo così si avrà la certezza che le fatture emesse dai vostri fornitori perverranno a voi tramite il nostro portale.

Suggeriamo quindi di proseguire come segue entro il 31/12/2018 (a partire dal 1 gennaio 2019 perverranno le fatture fornitori):

1) Inviare l’ordine alla Softa della nuova applicazione e-Fattura per il numero di fatture che si ipotizza possano essere inviate e/o ricevute nell’arco del 2019.  Scarica l’ordine

2) Scaricare compilare ed inviare in originale la delega come da seguente link (necessita solo una spunta al punto 4 Fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche) . Scarica la Delega Agenzia delle entrate. Inviare anche solo via e-mail fotocopia della carta di identità valida del firmatario che dovrà essere il legale rappresentante.

3) Inserire il codice di destinazione seguendo le seguenti istruzioni: Caricare il codice di destinazione

4) Inserire la scelta per la Conservazione elettronica gratuita dell’agenzia delle entrate

5) Effettuate le precedenti operazioni, ve ne rimane solo più una. Dovrete richiamare da menù di Softa sistemi -> utenti l’utente che vorrete utilizzare per la trasmissione (non è possibile utilizzare l’utente admin) ed inserire una spunta nel check di “Utente abilitato al WEb”.

Eseguite tutte le precedenti opzioni, tramite menu Softa Vendite-> fatture elettroniche oppure Acquisti-Fatture elettroniche potrete inviare e ricevere le fatture elettroniche.

I nuovi servizi di invio e ricevimento fatture elettroniche saranno completamente operativi dal 1 gennaio 2019.

Per abilitazioni anticipate dovrete prendere contatto con noi per concordare i dettagli. Nel 2018 potrete quindi cominciare a prendere confidenza con le nuove funzionalità e/o effettuare creazioni di file XML con relativi download per invii fittizi o diretti e/o per pubbliche amministrazioni.

I menù per invio e ricezione appariranno solo dopo l’invio dell’ordine come su indicato.

 

Come inserire il codice di destinazione delle fatture elettroniche sul portale dell’SDI

Come inserire il codice di destinazione delle fatture elettroniche sul portale dell’SDI

Come inserire il codice di destinazione delle fatture elettroniche sul portale dell’SDI.

I fornitori chiedono il codice di destinazione, i clienti inviano il codice di destinazione, devo comunicare il codice di destinazione oppure l’indirizzo PEC in tempo utile altrimenti non mi arriveranno le fatture.

Ormai sembra essere diventata una fobia, possiamo provare a smontare questa fobia?

Ebbene sì, potreste non chiedere il codice di destinazione, potreste non comunicare ai fornitori il vostro indirizzo pec, la agenzia delle entrate memorizzerà ugualmente le fatture a voi intestate e le depositerà direttamente sul portale dedicato, esattamente:    Portale della agenzia delle Entrate

https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale

Prendete nota del link sopra indicato, è il link ufficiale del sito della agenzia delle entrate dedicato alle comunicazioni IVA ed in particolare alla comunicazione delle fatture elettroniche, su questo portale perverranno le fatture emesse dei vostri fornitori ed è qui che potreste inviare i file XML generati da software specifici ed è qui che potreste creare la fattura da inviare ai vostri clienti senza avvalersi di nessun altro operatore.

E’ importante sapere che, anche senza CodiceDestinatario e/o PEC, le fatture con la vostra partita IVA perverranno comunque in questo portale.

L’indirizzo PEC e/o il codice di destinazione servirebbero solo per inoltrare ad un destinatario le fatture che transiteranno su questo portale ma, l’assenza di destinazione, non pregiudica la validità della fattura.

Tutte le fatture che la Agenzia delle entrate riceverà, verranno memorizzate e, se sarà presente una destinazione (PEC / codice destinazione),  le fatture saranno inoltrate altrimenti rimarranno valide ferme sul portale dell’agenzia delle entrate.

Quindi è importante inserire una destinazione solo se si intende utilizzare un operatore, quale potrebbe essere la Softa, un operatore che ha realizzato una piattaforma per agevolare l’attività di controllo e manipolazione delle fatture e/o dei file XML oppure se si desidera ricevere una notifica al proprio indirizzo PEC.

 

  • Cosa devo fare quindi per accedere al portale della agenzia delle entrate

Aprire un browser (Chrome, Firefox, Edge etc) e, nella barra di navigazione, digitare:                https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale

Comparirà la seguente schermata:

Effettuare il login (è necessario essere in possesso delle credenziali Fisconline).

Agenzia delle Entrate - Info e Assistenza

Si presenterà una pagina con i link per accedere a vari servizi ed in particolare ai servizi per generare, trasmettere e conservare le fatture in base a quanto previsto dal Dlgs.127/2015 – art.1, comma 1.

Nell’area Fatturazione elettronica avremo:

Agenzia delle Entrate - Fatture e Corrispettivi

 

 

Come intuibile con click su “Registra l’indirizzo telematico dove ricevere tutte le tue fatture elettroniche“ si presenterà una nuova maschera dove sarà possibile inserire il codice destinatario (che vi avrà comunicato l’intermediario).

Inserito il codice ed accettando per proseguire il Sistema segnala che “L’indirizzo telematico che stai registrando sarà quello dove saranno recapitate di default tutte le fatture elettroniche trasmesse a SDI dai tuoi Fornitori, indipendentemente dall’indirizzo che riporteranno in fattura”.

 

Questo è proprio quanto si desidera ottenere, ovvero fare in modo che qualsiasi destinatario i fornitori associno in fattura alla partita IVA di chi sta effettuando questa registrazione, il codice destinatario inserito garantirà una non “dispersione” delle fatture che arriveranno sempre all’intermediario associato al codice inserito.

Conclusa la procedura, verrà rilasciato un Qr Code, salvabile sia come immagine sia come PDF. Il Qr Code conterrà tutti i dati fiscali dell’azienda che ha portato a termine la registrazione, compreso il codice destinatario inserito.

Agenzia delle Entrate - Registra l'indirizzo Destinazione

 La nostra raccomandazione quindi è:

Inserite, quando sarà a voi noto, il codice destinatario sul sito della Agenzia delle entrate se c’è l’intenzione di utilizzare una piattaforma esterna alla Agenzia delle Entrate, quali potrebbe anche essere quella che metteremo a disposizione dei nostri clienti

Essenziale per invio fatture elettroniche

Qui di seguito solo l’essenziale per iniziare ad inviare e/o ricevere le fatture elettronica.

Negli articoli precedenti abbiamo indicato cosa è necessario fare, cosa viene richiesto e quali sono le scadenze in tre differenti articoli.

Con questo nuovo post vorremmo indicare ai nostri clienti come procedere per ottenere le nuove funzionalità necessarie per inviare e ricevere le fatture elettroniche.

Innanzitutto è importante valutare quali licenze posseggo: 

Ho già Softa Contabilità, vendite ed acquisti,  posso inviare e ricevere le fatture elettroniche?

  • Sì, è possibile creare i file XML ed inviare questi alla agenzia delle entrate direttamente senza ulteriori costi aggiuntivi. Se si desidera invece un comodo pannellino per inviare e ricevere le fatture direttamente, creare automaticamente la contabilità ed alimentare lo scadenzario, allora sarà necessario inviare l’ordine di e-fattura alla Softa. Scarica il pdf dell’ordine ora.

Ho già Softa vendite ed emetto fatture di vendita con Softa,  posso inviare le fatture elettroniche?

  • Sì, è possibile creare i file XML ed inviare questi alla agenzia delle entrate direttamente senza ulteriori costi aggiuntivi. Non è possibile ricevere le fatture fornitori. Se si desidera invece un comodo pannellino per inviare le fatture direttamente da Softa allora sarà necessario inviare l’ordine di e-fattura alla Softa. Scarica il pdf dell’ordine ora.
Ho già Softa contabilità e non emetto le fatture con Softa ma le emetto con Excel o altro software. Posso inviare le fatture elettroniche?
  •  No, per inviare le fatture elettroniche è necessario acquistare sia la licenza vendite che la licenza e-fattura. Il file delle fatture elettroniche, da inviare alla agenzia delle entrate, è il dettaglio della fattura, è necessario quindi inserire le fatture con la descrizione di quanto ceduto. Per proseguire è necessario prima ordinare la licenza delle vendite e poi acquistare l’applicazione e-fattura.
  • Scarica il pdf dell’ordine ora.

Ho già Softa Acquisti posso inviare le fatture?

  • No si possono solo ricevere le fatture dei fornitori. Per ricevere le fatture è necessario però acquistare la licenza della contabilità e l’applicazione annuale e-fattura. Scarica il pdf dell’ordine ora.

Ho sia vendite che acquisto, posso inviare e ricevere le fatture elettroniche

  • Si possono solo inviare le fatture direttamente alla agenzia delle entrate tramite i file XML che softa vendite genera ma, se si desidera una comoda consolle per inviare e ricevere le fatture elettroniche sarà necessario inviare l’ordine come da seguente link:  Scarica il pdf dell’ordine ora. Suggeriamo però di acquistare il modulo contabilità, vi darà la possibilità di creare in automatico la vostra contabilità.

 A questo punto è necessario proseguire con le seguenti attività:

1) Inviare l’ordine alla Softa della nuova applicazione e-Fattura. Scarica il file pdf dell’ordine.

2) Inserire la delega sul sito dell’Agenzia delle entrate oppure inviarla al commercialista: Delega Agenzia delle entrate

3) Caricare il codice di destinazione – daremo questo codice a breve.

4) Inserire la scelta per la Conservazione elettronica gratuita dell’agenzia delle entrate

5) Per utilizzare i nuovi servizi di invio e ricevimento fatture elettroniche è necessario accedere alle procedure con un nome utente diverso da admin. Se quindi state accedendo con admin dovrete creare un nuovo utente con tutti i diritti amministrativi ed acceere con questo nuovo utente.

 

Essenziale:

Alcuni chiarimenti

 

 

Applicazione WEB fatture elettroniche attive passive contabilità automatica

Applicazione WEB fatture elettroniche attive passive contabilità automatica

E-FATTURA – Applicazione WEB per inviare alla Agenzia delle Entrate le fatture attive emesse, ricevere fatture passive dei fornitori, creare quasi in automatico la contabilità.

  • E-fattura è l’applicazione WEB di Softa che consente ad aziende private, ditte individuali, liberi professionisti e altri soggetti titolari di partita IVA di inviare e ricevere fatture elettroniche a clienti privati (B2B) , alla Pubblica Amministrazione (B2G) ed alle persone fisiche (B2C).
  • Il servizio è richiamabile direttamente sia da un browser che da menu Softa.
  • Requisito essenziale per il funzionamento è il possesso di almeno una licenza del package Vendite di Softa8.
  • L’utilizzo di E-fattura è gratuito fino alla creazione degli XML delle fatture emesse ai clienti. Questa nuova funzionalità apparirà negli attuali menù, i clienti Softa non dovranno sottoscrivere alcun abbonamento. Sarà possibile scaricare i file in download ed inviarli direttamente alla Agenzia delle entrate senza alcun intermediario. La Agenzia delle entrate inoltrerà le fatture dei vostri clienti utilizzando l’indirizzo  PEC o utilizzando il codice codice di destinazione che avrete inserito in anagrafica del cliente. Sempre la Agenzia delle entrate farà pervenire a voi, sullo stesso portale, le fatture dei vostri  vostri fornitori.
  • Se preferite invece inviare e ricevere comodamente le fatture, controllare con un pratico cruscotto gli esiti di consegna, essere certi che le fatture siano state consegnate, ricevere le fatture dei vostri fornitori, aggiornare automaticamente le anagrafiche dei fornitori, creare semi automaticamente la contabilità, aggiornare lo scadenzario per le fatture passive ricevute, potreste utilizzare la nuova applicazione Softa E-Fatture.
  • Per ottenere E-Fatture dovrete sottoscrivere un apposito ordine come da seguente Link ed inoltrarlo a sdevivo@softa.it.
  • Scarica l’ordine di E-fatture
  • Quanto costa il servizio? I costi variano in relazione al numero di fatture inviate e ricevute annue , vedi modulo ordine E-fatture.

Per ottenere il servizio, oltre ad inviare l’ordine come su indicato, necessita anche trasmettere all’agenzia delle entrate, oppure al proprio commercialista il documento di delega che potrete scaricare dal seguente link.

Scarica la delega

Quali saranno i vantaggi e quali gli svantaggi con la fatturazione elettronica?

Ebbene, con le nuove funzionalità che potrete attivare, avrete:

  1. un pannellino, come se fosse un cruscotto, sarà a vostra disposizione per controllare comodamente che tutte le fatture emesse siano pervenute ai vostri clienti e contemporaneamente riceverete le fatture dei fornitori.
  2. Quali sono i tempi con la quale riceverete le informazioni di invio ricevimento e/o accettazione? I tempi saranno dettati dalla Agenzia delle entrate, Softa invierà i flussi quando voi deciderete, e rimarrà in attesa che la ADE restituisca l’esito delle fatture inviate e ci invii le fatture fornitori.
  3. Ricevute le fatture fornitori, E-fattura effettuerà un controllo delle vostre anagrafiche e mostrerà le differenze e/o aggiungerà i nuovi fornitori affinchè voi approviate la modifica e/o l’inserimento.
  4. Su selezione, potrete decidere di importare la contabilità legata alle fatture fornitori ricevute. Sarete voi a stabilire quando importare la contabilità.
  5. Scadenzario. Nel flusso delle fatture il vostro fornitore inserirà anche le condizioni di pagamento, aggiorneremo quindi il vostro scadenzario con le informazioni ricevute, sarà tutto sotto controllo.
  6. Abbiamo sempre sostenuto che gli automatismi fanno risparmiare tempo e denaro, è giunta quindi l’occasione per approfittare di queste nuove funzionalità, avrai sempre la contabilità aggiornata senza aspettare il i tempi di terze parti.
  7. Qualcuno potrebbe anche pensare che si potrebbe fare a meno del commercialista. A questa domanda noi rispondiamo no! Il commercialista sarà comunque necessario per controllare che tutto sia andato a buon fine, che l’Iva riferita a quella fattura sia veramente detraibile o meno e così anche gli altri aspetti fiscali potranno essere controllati ed accettati. Il commercialista quindi non dovrà più caricare le fatture e voi non dovrete più inviargliele tutti i mesi, arriveranno a voi comodamente ed il compito del commercialista sarà quello di dare consulenza su quanto caricato automaticamente. Da operativo quindi il commercialista sarà il vostro controller, il vostro supervisore ed il vostro consulente fiscale, meglio che la routine noiosa venga effettuata in automatico almeno gli esperti avranno tempo disponibile per informarci e controllare che l’azienda sia sempre economicamente sana e funzionale.

 

QUALI I VANTAGGI E QUALI GLI  SVANTAGGI CON LE FUNZIONALITA’– E-FATTURA ELETTRONICA?

I PRO ED I VANTAGGI

Creazione file XML fatture emesse                               Compreso nel contratto di

Funzionalità E-fatture  funzionalità parziali
Download XML fatture emesse Compreso in Softa
Upload XML fatture emesse  Compreso in E-fattura
Fatture fornitori ricevimento XML Compreso in E-fattura
Creazione contabilità da file ricevuti   Compreso in E-fattura
Rintracciabilità In qualsiasi momento, tramite appositi filtri, potrò controllare il flusso delle fatture emesse e ricevute di un solo cliente e/o fornitore.  Compreso in E-fattura
Contabilità automatica. Softa proporrà il caricamento automatico della contabilità, per il 95% delle fatture ricevute sarà sufficiente un click, per il restante, potrete comodamente accettare o modificare la registrazione.  Compreso in E-fattura
Anagrafica fornitori sempre aggiornata, ricevute le fatture su richiesta saranno aggiornate gli indirizzi e i codici IBAN per effettuare i bonifici.  Compreso in E-fattura
 Conservazione  Tramite Agenzia delle Entrate, la piattaforma non è comodissima ma il servizio è gratuito.

CONTRO

Costo                                                                                    Utility con costi progressivi

 

Applicazione WEB fatture elettroniche attive passive contabilità automatica

 

Alcune immagini della nostra applicazione

Qui di seguito solo alcune immagini significative.

Costruzione automatica delle registrazione. Elenco iniziale delle fatture ricevute:

Elenco delle fatture elettroniche ricevute

 

Possibile fornitore non presente nei propri archivi, proposta di inserimento:

efatture-fornitore-mancante

Ipotesi di fornitore presente in anagrafica ma con Ragione sociale, indirizzo, Città differente da quanto ricevuto nel file XML.

efatture-Fornitore-anagr-variata

 

Ipotesi di fornitore già presente più volte nel vostro database. Scelta da effettuare:

efatture-fornitore-multiplo

 

Per ulteriori chiarimenti vi suggeriamo di leggere i due seguenti .pdf.

Guida alla fattura elettronica ed ai servizi dell’Agenzia delle Entrate

Info ed assistenza On Line della Agenzia delle Entrate

Hai bisogno di maggiori delucidazioni in merito alla Fatturazione Elettronica? Chiamaci al nr. 011 2767830

Programma Fatturazione elettronica

Programma Fatturazione elettronica – Ultime novità

Ormai è certo, la fatturazione elettronica entrerà in vigore come previsto a gennaio 2019.

Il Decreto fiscale appena approvato e pubblicato in gazzetta ufficiale ha inserito alcune novità, confermato alcune misure ma ha soprattutto ribadito che la data di entrata in vigore sarà proprio il 1° gennaio 2019.

Scarica qui il Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119

 

Qui di seguito le principali informazioni:

  1. Che cos’è la fattura elettronica.

L’affermazione “fattura elettronica” potrebbe far intendere che sia sufficiente caricare una fattura su un computer ed inviare la stessa magari tramite indirizzo PEC e questa sia automaticamente elettronica valida. Purtroppo, no! Non è così! Le fatture emesse e ricevute saranno ritenute valide ai fini fiscali solo se transiteranno sul portale della Agenzia delle entrate. La fatturazione elettronica quindi è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture.

  1. Chi dovrà emettere la fattura elettronica e chi sarà esonerato.

Saranno tenuti ad emettere fatture elettroniche:

  • gli operatori economici privati
  • le Pubbliche Amministrazioni
  • gli intermediari (banche, Poste, altri intermediari finanziari, intermediari di filiera, commercialisti, imprese ICT).

Vale a dire tutti gli Operatori Iva stabiliti in Italia sia che operino Business to Business (operatori con altre partite Iva) sia che operino Business to Consumer (cioè i consumatori finali, persone fisiche).

Sono invece esonerati dall’emissione della fattura elettronica, per il momento, i seguenti operatori:

  • gli operatori che rientrano nel “regime di vantaggio ”(art. 27, commi 1 e 2, Dl 98/2011);
  • gli operatori che rientrano nel “regime forfettario” (art. 1, commi da 54 a 89, L. 190/2014);
  • i “piccoli produttori agricoli”, esonerati dall’emissione di fatture già prima dell’introduzione dell’obbligo;
  • le imprese che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi verso non residenti (comunitari ed extra-comunitari).
  1. Emetto poche fatture, non emetto D.d.t., ho una discreta capacità informatica, come posso creare ed inviare alla Agenzia delle entrate la fattura elettronica.

L’agenzia delle entrate ha approntato un portale per la creazione e l’invio delle fatture elettroniche. Sarà sufficiente quindi munirsi di credenziali per Fisco On Line tramite il seguente link (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Main/Registrati.jsp) per accedere ai portali dedicati.

Questa soluzione vi consentirebbe l’invio delle fatture senza alcun costo, il servizio è completamente gratuito.

Ottenute le credenziali si potrà accedere al seguente portale per inserire,  trasmettere e ricevere le fatture elettroniche:

https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/

In questo caso non avrete la necessità di selezionare un software di terze parti.

 

  1. Emetto un discreto numero di fatture, emetto DDt e quindi fatture differite e/o vorrei inviare e ricevere comodamente le fatture elettroniche.

In questo caso è meglio individuare una software house che offra un pacchetto completo, che agevoli la creazione delle fatture elettroniche. Un programma che crei automaticamente fatture differite sui DDT emessi, che inserisca automaticamente le registrazioni contabili attive e passive, che abbia uno scadenzario per gestire incassi e pagamenti.

Troverete sicuramente moltissimi programmi che, anche molto bene, vi aiuteranno ad inserire fatture ed ad inviare file XML alla agenzia delle entrate. POCHI invece sono i programmi che emettono fatture, inviano XML, generano fatture differite su DDT, inviano e ricevono fatture elettroniche e che in automatico creino la vostra contabilità e che magari gestiscano il magazzino, gli ordini clienti e fornitori etc..

In questo caso fermatevi qui!

Softa offre una suite completa, abbiamo quanto vi necessita.

Softa da anni ha realizzato una soluzione completa per la gestione delle fatture ed oggi, a questa soluzione, ha aggiunto nuove funzionalità specifiche per la creazione, l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.

Tramite una comoda consolle, avrete una visione d’insieme su tutto il traffico delle fatture emesse e ricevute.

Le fatture emesse con Softa, da sempre alimentano la contabilità, ora, anche le fatture ricevute dai vostri fornitori alimenteranno la vostra contabilità.

Dovrete quindi solo controllare che le fatture ricevute siano congrue e conformi alle vostre esigenze contabili.

Qui di seguito alcune immagini  per darvi una panoramica delle funzioni.

Tutte-le-fatture-da-inviare

 

Filtro-fatture elettroniche periodo-vista

 

 

5) Come si utilizzano i programmi per la creazione delle fatture elettroniche

A breve appariranno due nuove voci di menù nel ramo dei menù “Fiscali”.

Il primo sarà dedicato alle fatture emesse ed il secondo alle fatture ricevute.

i clienti Softa, potranno comodamente estrarre i file XML ed eventualmente inviarli direttamente alla agenzia delle entrate, per contro, se intenderanno utilizzare la nostra piattaforma per effettuare l’invio ed anche ricevere le fatture dai propri fornitori dovranno fare richiesta alla Softa.

I costi, come esplicitato nella pagina dei listini, dipenderanno dal numero totale delle fatture emesse e ricevute.

I chiarimenti sull’utilizzo saranno inseriti prossimamente, come prossimamente vi forniremo il nostro codice di destinazione, codice che dovrete inserire sul portale della agenzia delle entrate come da seguente articolo.

Come inserire il codice di destinazione fatture elettroniche

Ulteriori chiarimenti e Quali sanzioni?

Guida alla fattura elettronica ed ai servizi dell’Agenzia delle Entrate

Info ed assistenza On Line della Agenzia delle Entrate

Vediamo le altre importanti novità contenute nel Decreto fiscale, relative all’obbligo di fatturazione elettronica:

Da gennaio 2019

Le novità sono contenute nell’articolo 10 del dl 119/2018: se il contribuente invia la fattura elettronica in ritardo, ma entro il termine di presentazione della liquidazione periodica IVA (mensile o trimestrale), non viene sanzionato.

Se invece il ritardo supera il termine della liquidazione IVA del periodo successivo, si paga la sanzione ridotta dell’80% (quindi si paga solo il 20%).

Le sanzioni per il ritardo dell’emissione della fattura, lo ricordiamo, sono quelle previste dall’articolo 6, comma 1, del Dlgs 471/1997, che possono andare dal 90% al 180% dell’imposta relativa. Se però la violazione non incide sulla corretta liquidazione del tributo, la sanzione è compresa fra un minimo di 250 e un massimo di 2 mila euro.

Da luglio 2019

Il decreto fiscale contiene poi una misura strutturale di semplificazione, in vigore dal prossimo primo luglio 2019, che permetterà di emettere fattura entro dieci giorni dall’effettuazione dell’operazione.  Attenzione: per emissione si intende la procedura di invio al Sistema di Interscambio, sul quale transitano tutte le fatture elettroniche. Questo, in virtù del fatto che il ritardo in questione non produce effetti sull’esigibilità e liquidazione dell’imposta. Saranno previste specifiche regole: in fattura bisogna indicare che l’emissione avviene in data diversa dall’effettuazione dell’operazione (a meno che, pur differito, l’invio non avvenga nell’arco della stessa giornata).

Il decreto fiscale, lo ricordiamo, contiene ulteriori misure di semplificazione sulla fattura elettronica, relative all’annotazione delle fatture, alla registrazione degli acquisti e alla detrazione IVA.

Le semplificazioni:

Le semplificazioni introdotte riguardano:

  • la possibilità di emettere le fatture entro 10 giorni dalla operazione alla quale si riferiscono;
  • l’annotazione nel registro va effettuata entro il giorno 15 del mese successivo all’emissione della fattura elettronica;
  • l’abrogazione dell’obbligo di registrazione progressiva degli acquisti.

 

niente sanzioni nei primi 6 mesi

sanzioni light

invio fattura entro 10 giorni dalla data di effettuazione.

Fattura elettronica 2019: sanzioni light nei primi 6 mesi

Si può dire che la nuova normativa sulle e-fattura parte in versione un po’ più magnanima del dovuto, perché concede la possibilità di non ricevere sanzioni o di riceverle in misura ridotta. l decreto fiscale 2019 introduce condizioni di non applicabilità delle sanzioni o di riduzione della loro entità in caso di mancata emissione. Tutto ciò comunque prevede un ambito temporale limitato: sono infatti destinate ad applicarsi solo nel primo semestre del 2019.

 

In particolare questo il testo dell’articolo 10:

«Per il primo semestre del periodo d’imposta 2019 le sanzioni di cui ai periodi precedenti: a) non si applicano se la fattura e’ emessa con le modalità di cui al comma 3 entro il termine di effettuazione della liquidazione periodica dell’imposta sul valore aggiunto ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 100; b) si applicano con riduzione dell’80 per cento a condizione che la fattura elettronica sia emessa entro il termine di effettuazione della liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto del periodo successivo.».

Per non prorogare ulteriormente i termini dell’entrata in vigore della fatturazione elettronica e per ridurre gli effetti negativi dei possibili ritardi nell’adeguamento dei sistemi informatici, il Governo ha quindi introdotto una disposizione che alleggerisce un po’, per il primo semestre 2019, le conseguenze sanzionatorie della mancata emissione della fattura elettronica.

In pratica, traducendo l’articolo 10 del Decreto fiscale 2019:

  • niente sanzioni per chi non si adegua al nuovo meccanismo di fatturazione elettronica, ritardando la trasmissione delle e-fatture, purché questo non incida sulla Liquidazione Iva;
  • sanzioni light, quindi ridotte per ritardi dopo il 1° luglio 2019;
  • per chi entro il termine per la liquidazione del mese o trimestre successivo, emette la e-fattura;
  • per il committente/cessionario in caso di erronea detrazione Iva (o regolarizzazione).
  • Fattura elettronica 2019: invio differito entro 10 giorni
  • Altra misura consentita ai contribuenti è quella di inviare la fattura – elettronica o cartacea – entro 10 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione (in deroga all’obbligo di invio il giorno stesso). Ai fini di una corretta detrazione Iva sarà necessario inviare (affinché il sistema di interscambio riceva e annoti) inviare la fattura entro il quindicesimo giorno del mese successivo.Questa semplificazione però entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2019.

 

Occorre però, che chi sceglie questa possibilità, ne dia evidenza nel documento, indicando la data di cessione dei beni o la corresponsione del corrispettivo.

 

Fino a 1.000 fatture da inviare o ricevere € 150

Fino a 3.000 fatture da inviare o ricevere € 350

Fino a 5.000 fatture da inviare o ricevere € 600

Fino a 10.000 da inviare o ricevere € 1.000

Fino a 20.000 da inviare o ricevere € 1.500

Fino a 50.000 da inviare o ricevere € 2.500

Software gestione clienti, emissione documenti, rubrica telefonica

Software gestione clienti, emissione documenti, rubrica telefonica

Gestione completa delle schede anagrafiche dei clienti.

Il modulo clienti, è stato predisposto per acquisire tutti i dati riguardanti il/i cliente/i.
Qui di seguito però tratteremo esclusivamente gli aspetti che non sono immediatamente intuitivi e che quindi necessitano di chiarimenti.
Il modulo quando richiamato, presenta in alto alcuni elementi di ricerca.
ClientiRicerca
Gli elementi di ricerca, se inseriti, funzionano insieme, vale a dire che, se inserisco Mario nel nome e poi inserisco Torino nella città i clienti che verranno visualizzati dopo aver cliccato su cerca, saranno esclusivamente quelli che avranno ambedue gli elementi indicati, quindi presenterà tutti i clienti che si chiamano Mario e che hanno la città di Torino.
All’avvio verrà visualizzato un elenco dei clienti presente in tabella.
Per effettuare le modifiche è sufficiente un doppio click per antrare nella scheda modificare i campi interessati e poi click sull’apposito tasto di memorizza.
Nuovo: In assenza di codice il programma provvederà ad assegnare automaticamente un codice ad un nuovo cliente. Ricordiamo che il codice cliente assegnato sarà l’ultimo codice reperito in anagrafica ditta più uno.
ClientiScheda
E’ importante sapere che se si decide di inserire codici alfanumerici, sarà necessario continuare ad inserire codici alfanumerici, questo proprio per evitare di incorrere in errori di codifica.
Inserite le coordinate dell’indirizzo, verrà presentata la mappa riportante un segnalino che indica l’esatto punto in cui il cliente risiede. Si raccomanda di controllare che il segnalino indichi la giusta collocazione.
Potrebbe succedere che in fase di inserimento codice fiscale oppure partita iva compaia un messaggio riportante : Presenti altri clienti con stessa partita Iva e/o codice fiscale.
A quel punto un click sulla freccia farà vedere il codice cliente contenente la stessa partita Iva e quindi si potrà evitare di inserire un nuovo cliente con la stessa partita iva.
Quanto inserito nel campo note verrà presentato non appena si selezionerà il cliente nei documenti di vendita. Si suggerisce quindi di inserire in tale campo annotazioni utili in fase di inserimento ordini, DDT, fatture quali ad esempio ricordarsi di telefonare prima della spedizione ecc. ecc.clientiLoogo
Qualora ci siano clienti rientranti in categorie speciali quali esportatori abituali e/o centri di ricerca ecc. ecc. il codice Iva che necessiterà utilizzare nei documenti emessi sarà differente dal codice iva che si dovrebbe utilizzare per i prodotti venduti e quindi, in questi casi, deve essere specificato e ricordiamo solo per coloro che rientrano in  regimi iva speciali, un codice Iva di esenzione e/o di applicabilità speciale.
Ad esempio per gli esportatori abituali, coloro che inviano la dichiarazione di intento, sarà necessario indicare il codice Iva esente art. 8.
 Nei dati contabili è possibile inserire l’importo di affidamento di un cliente. In assenza di importo si suppone che il cliente sia sempre affidato mentre, se viene inserito un importo, in fase di emissione documenti a questo cliente, verrà eseguito un controllo sulle scadenze ancora da saldare e, qualora il saldo sia superiore a quanto inserito nell’affidamento, in maniera discreta cambierà colore allo sfondo del cliente da verde in rosso.
Nel TAB3 richiede l’inserimento del numero di listino. Abitualmente ed in assenza di inserimento verrà riportato il listino numero 1, Ricordiamo che Softa gestisce fino a 5 listini di vendita.
Nel TAB4 si gestiscono i prezzi speciali. Richiamato questo TAB verranno presentate molte colonne, quindi, tramite il tasto dx del mouse selezionare nascondi colonna per nascondere le colonne altrimenti se necessitano colonne click su scopri colonne.
E’ possibile anche, attivando il pulsante elenchi ripristina tutto, riportare il grid dei prezzi speciali alle condizioni di origine.
Si consiglia di nascondere tutte le colonne non necessarie al fine di rendere più agevole l’inserimento dei soli dati necessari e specifici per la propria attività  (riferirsi agli elenchi per maggiori dettagli sul funzionamento dei grid).
Qui di seguito alcuni esempi sull’utilizzo dei prezzi speciali:
1) Se un cliente ha uno sconto su tutti gli articoli inserire una riga con lo sconto nella colonna sconto ed una data di decorrenza.
2) Per applicare uno sconto solo su una categoria inserire la colonna sconto e poi il codice categoria.
3) Per applicare uno sconto solo su un gruppo merceologico inserire la colonna sconto e poi il codice gruppo.
4) Per applicare uno sconto solo su una marca inserire la colonna sconto e poi il codice marca.
5) Nel caso in cui il cliente abbia un proprio codice differente dal codice articolo, inserire il codice del cliente nell’apposita colonna ed inserire sia il prezzo di vendita che lo sconto da applicare.
6) E’ possibile inserire il codice articolo ed il prezzo di vendita per il singolo articolo.
ClientiPrezzi
Nel TAB5 destinazioni, inserire una riga per ogni distinta destinazione merce.
Nella colonna codice non inserire alcun numero in quanto il modulo provvederà automaticamente a numerare le righe mentre in 1-2-3 riga indirizzo inserire tutto quanto potrà interessare per raggiungere il destinatario. Sono presenti inoltre alcune colonne per individuare difficoltà e/o mezzi necessari per a consegna dei materiali.
 clientiDestinazioni
Nel TAB6, telefoni, rubrica telefonica con e-mail:
1) In presenza di molteplici numeri di telefono indicare in ogni riga il numero di telefono e/o la posizione e/o i riferimenti e/o il nome nel contatto.
2) Nella colonna riferimento vedrete che nel finder si potrebbe scegliere “Ricevimento fatture” e/o “Ricevimento solleciti”.  E’ possibile come si capisce dal contenuto del finder scegliere a chi inviare in automatico gli estratti conto e/o le fatture emesse. E’ necessario comunque nella colonna tipo scegliere e-mail.
clientiTelefoni
Nel TAB8 e possibile con un semplice doppio click approdare alla scheda conto per l’anno selezionato.ClientiDaticontabili
Ci si ritroverà quindi comodamente a visualizzare i dati di quel cliente.
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