Super ammortamento 140% come funziona, vantaggi beneficiari

Super ammortamento 140% come funziona, vantaggi beneficiari

Come funziona e quali sono i vantaggi del super ammortamento, ai fini della determinazione dell’Ires e dell’Irpef, prevista dalla Legge di Stabilità 2016 per incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi.

 

Cosa prevede la norma

La norma prevede che, ai fini delle imposte sui redditi, i soggetti titolari di reddito d’impresa e i soggetti esercenti arti e professioni che, dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, se avranno effettuato investimenti in beni materiali strumentali nuovi, potranno portare in detrazione una ammortamento maggiorato del 40%, per tutto il periodo di ammortamento.

Sostanzialmente, se il costo d’acquisto di un bene strumentale è pari a 100, il costo deducibile ai fini dell’ammortamento fiscale sarà pari a 140.

Per quanto riguarda i veicoli, il costo d’acquisto è deducibile secondo la disciplina fissata dall’art. 164 del TUIR.

I “super-ammortamenti al 140%” agevoleranno anche gli investimenti avviati prima del 15 ottobre 2015, purché la consegna o la spedizione avvengano a partire da questa data.

Super ammortamenti benefici fiscali per chi investe in aziendaSi precisa che per sfruttare tutto il beneficio fiscale i beni strumentali non dovranno essere venduti prima della fine del periodo di ammortamento.

Per la costruzione del piano di ammortamento fiscale con l’agevolazione del “super ammortamento” prevista dalla Legge di Stabilità 2016.
Per agevolare gli utenti che utilizzano il nostro software per la gestione dei cespiti abbiamo inserito, nella maschera dedicata all’inserimento dei beni strumentali,
un punto in cui sarà possibile insire la percentuale del “Super ammortamento” quindi il 40%.
A seguito dell’inserimento di tale cella scatterà un automatisco che calcolerà il 40% nell’apposita colonna Super Ammortamento.

I punti principali della nuova disciplina sono i seguenti:

Beni nuovi (o mai usati)
L’agevolazione interessa tutti i beni strumentali, esclusi i fabbricati e le costruzioni, i beni a più lunga vita utile con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5% e alcuni beni indicati nell’allegato alla norma di riferimento.
N.B: Il beneficio non compete per i beni immateriali e per i beni usati.

Il criterio della consegna
Ai fini dell’agevolazione rilevano gli investimenti effettuati nell’intervallo temporale considerato, ovvero dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, e a tal fine dovrebbero valere i criteri generali del TUIR e, quindi, la data di consegna o spedizione oppure, se diversa e successiva, la data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà (o di altro diritto reale).
Come indicato in precedenza, il beneficio consiste nella maggiorazione del costo di acquisizione del 40%, con esclusivo riferimento alle quote di ammortamento e ai canoni di locazione finanziaria.

Costo extra per le auto
Il beneficio riguarda anche i mezzi di trasporto non esclusivamente utilizzati nell’esercizio di impresa (autovetture, motocicli e ciclomotori).
La relazione illustrativa chiarisce che ad esempio, il limite del costo fiscale delle auto (18.075,99 euro) è incrementato nella stessa misura del 40% e, quindi, è innalzato a 25.306,38 euro. L’incremento del limite non riguarda le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti, infatti, la norma richiama soltanto la lettera b) dell’articolo 164 (e non anche la lettera b-bis).

Deducibilità

Resta invece immutata la percentuale di deducibilità del 20% e dell’80% per agenti e rappresentanti. Questa previsione è coerente con la finalità di tale percentuale che è quella di forfettizzare l’inerenza e nulla ha a che fare con la finalità dell’agevolazione.

La vendita anticipata
In caso di cessione del bene prima della conclusione del processo di ammortamento, nel determinare la plusvalenza/minusvalenza non si potrà tenere conto della maggiorazione del 40 per cento. Ciò sta a significare che nel calcolare la differenza tra corrispettivo e costo non ammortizzato, quest’ultimo andrà computato come se il beneficio non fosse esistito, fermo restando le quote di ammortamento già dedotte.

Il programma gestione cespiti Softa

A partire dal  6 febbraio distribuiremo ai nostri clienti un aggiornamento che includerà la gestione del super ammortamento.

Ottenuto l’aggiornamento si potrà procedere nel seguente modo:

1) Inserire nella categorie merceologiche interessate la aliquota del 40% per selezionare le categorie per le quali applicare il super ammortamento, indubbiamente per le categorie per le quali non è previsto il super ammortamento non sarà necessario inserire la suddetta percentuale.

2) Se non precedentemente eseguita, eseguire la prima utility presente nel modulo cespiti utility.

3) Controllare che sui nuovi cespiti sia stato calcolato il valore di super ammortamento per ogni singolo anno.

4) Qualora non presente il super ammortamento verificare che la percentuale sia presente sulla categoria interessata.

5) Il modulo stampa libro cespiti conterrà un nuovo report dedicato alla rappresentazione dei nuovi super ammortamenti.

Per qualsiasi esigenza contattateci al numero 011 2767830.

Softa Srl ringrazia.

 

Ipsoa – Super Ammortamenti

 

Super ammortamento 140% funzionamento, vantaggi beneficiari

 

Programma Gestione Cash Flow – Controllo Tesoreria – Flussi cassa

Forse non tutti hanno sentito parlare di:

  • Primary Cash Flow
  • Unlevered Free Cash Flow
  • Levered Cash Flow
  • Flow to Equity ecc.

Ebbene il programma Tesoreria Softa non tratta quanto su esposto ma semplicemente si occupa di:

  • Saldi di Cassa / Banca
  • Entrate da clienti
  • Uscite Fornitori e varie
  • Affidamenti
  • Disponibilità

Non è quindi sicuramente necessario chiarire di cosa si tratta, ma è sicuramente importante spiegare che, all’insegna della semplicità, con Softa si hanno i flussi di cassa, le disponibilità bancarie con scadenza ogni quindici giorni per un proiezione dell’intero anno a partire da oggi, ovvero dalla data di elaborazione.

Il modulo valuta esclusivamente gli effettivi flussi di cassa banca, affidamenti messi a disposizione dagli istituti di credito ed il progredire dell’anticipo portafoglio.

Il modulo dal saldo attuale di cassa e banca sottrae i pagamenti da effettuare a breve e/o nei prossimi 15 giorni e a questi, presupponendo un abituale ritardo negli incassi dai clienti, sottrae tali importi mentre aggiunge a scadenza la maturazione dell’eventuale salvo buon fine.

Programma per controllare i flussi di cassa e le scadenze

Con un semplice click si ottiene una pianificazione comoda e semplice da analizzare, una proiezione tramite la quale si hanno tutti gli elementi che consentono di prendere decisioni preventive per l’intero anno solare.

Con il programma di tesoreria Softa non necessitano sistemi esterni ma semplicemente richiamare il modulo che, tramite le scadenze del sistema gestionale e quindi senza attività aggiuntive e senza dispendios in termini di tempo.

La Softa è convinta che, a causa della continua evoluzione dei pagamenti degli incassi e gli improvvisi insoluti e/o mancati incassi, l’unico sistema per controllare i flussi di cassa sia un integrato al sistema gestionale.

Softa è convinta che è strategico, per un sistema gestionale fornire un sistema di controllo che.

Ecco quindi qui di seguito alcune indicazioni su come impostare i parametri necessari affinché il modulo stesso possa agganciare i sotto conti di contabilità.

Come si imposta il modulo di tesoreria?

  • Necessita richiamare il modulo delle banche ed inserire una flag nel controllo “Tesoreria”
  • Se trattasi di banca con un affidamento di cassa inserire una riga contenente:
    1. Data di decorrenza affidamento
    2. Data Termine affidamento
    3. Flag su ordinario oppure su affidamento extra
    4. Importo di affidamento
  • Se trattasi di banca per anticipo portafoglio su presentazione RIBA inserire l’importo nel controllo Anticipo Portafoglio.

Programma per affidamenti bancari e salvo buon fineÈ possibile inserire anche partite extracontabili quali ad esempio:

Affitti mensili

Contributi da versare

Imposte da pagare

Leasing

Rate di finanziamento

Ecc. ecc.

È sufficiente un click su nuovo e poi alimentare tutte le celle che si desidera, come da seguente esempio. Da notare che per le scadenze multiple è sufficiente un click su aggiungi rate per inserire in un colpo solo svariate date e scadenze.

Inserire le rate periodiche

 

 

Excel – Flussi di Cassa

Wikipedia – Flussi di Cassa

Dichiarazioni d’intento cosa sono e programma per la gestione

Dichiarazioni d’intento cosa sono e programma per la gestione

Dichiarazioni d'IntentoL’art. 20 del decreto sulle Semplificazioni fiscali, in vigore dal 13 dicembre 2014 ha introdotto nuove regole per la trasmissione delle dichiarazioni d’intento, che hanno profondamente modificato la disciplina della comunicazione delle dichiarazioni d’intento, relative ad operazioni IVA non imponibili, effettuate da soggetti qualificati come esportatori abituali.

La norma indica che l’esportatore è tenuto ad inviare telematicamente la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate, la quale rilascia apposita ricevuta di presentazione.

L’art. 20 del decreto Semplificazioni fiscali (D.Lgs. n. 175/2014), sancisce che l’obbligo di trasmissione dei dati contenuti nelle lettere d’intento è posto in capo all’esportatore abituale e non più al fornitore di quest’ultimo.

L’esportatore è tenuto ad inviare telematicamente la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate, e rilascia un’apposita ricevuta di presentazione.

L’esportatore dovrà consegnare al fornitore, oppure in dogana, una copia della dichiarazione d’intento della relativa ricevuta.

Il fornitore avrà l’onere di verificare l’avvenuta trasmissione alla agenzia delle Entrate prima di emettere documento fiscale in regime di non imponibilità IVA (Art. 8, comma 1, lettera c, D.P.R. n. 633/1972).

Rimangono invariati per il fornitore, l’obbligo di riepilogare nella dichiarazione IVA annuale i dati delle dichiarazioni di intento ricevute, l’obbligo di tenuta e aggiornamento del registro delle lettere d’intento.

Il modello da utilizzare

L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per la dichiarazione d’intento relativa all’acquisto o importazione di beni e servizi senza applicazione dell’IVA, insieme alle relative istruzioni e specifiche tecniche per l’invio (Provvedimento del 12 dicembre 2014).

Il modello deve essere compilato e trasmesso telematicamente dall’acquirente per ogni singola dichiarazione d’intento rilasciata. Il dichiarante, inoltre, deve indicare, nello spazio riservato, il numero progressivo assegnato alla dichiarazione da trasmettere e l’anno di riferimento.

Il controllo da parte del fornitore

Il fornitore dell’esportatore abituale che ha ricevuto la dichiarazione di intento con relativa presentazione è tenuto a effettuare un riscontro telematico, ossia a verificare l’effettiva corrispondenza tra il documento ricevuto e quanto trasmesso dall’esportatore abituale all’Agenzia delle Entrate.

Tale riscontro, a regime, potrà essere effettuato secondo due modalità alternative:

– tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, consultando l’apposita funzione ad accesso libero che consente di effettuare la ricerca inserendo i codici fiscali (dell’esportatore e del fornitore) e il numero di protocollo della ricevuta telematica;

– mediante accesso al proprio cassetto fiscale, per i soggetti abilitati ai servizi Entratel o Fisconline.

A causa dei tempi tecnici necessari all’implementazione di questa seconda modalità, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che sarà inizialmente visibile la sola ricevuta di trasmissione e, solo in un secondo momento, il relativo documento.

Resta immutato, infine, per il fornitore l’obbligo di riepilogare in fattura gli estremi delle lettere d’intento ricevute.

Il sistema sanzionatorio

La vecchia disciplina sanzionatoria, contenuta nell’art. 7, comma 4-bis, D.Lgs. n. 471/1997, puniva con la sanzione dal 100% al 200% dell’imposta il cedente o prestatore che ometteva di inviare, nei termini previsti, la comunicazione d’intento (o la inviava con dati incompleti o inesatti).

La nuova disciplina prevede la medesima sanzione applicabile però laddove il cedente o prestatore effettui operazioni nei confronti dell’esportatore abituale, in regime di non imponibilità, senza aver ricevuto da parte di questi la dichiarazione di intento e oltretutto, in presenza di dichiarazioni di intento senza riscontro di avvenuta presentazione all’Amministrazione finanziaria.

Da qui l’enorme importanza di un accurato controllo delle dichiarazioni di intento ricevute e di un immediato riscontro come su illustrato.

 

Cosa fare per gestire al meglio le dichiarazioni di intento con il programma di contabilità Softa.

1)  Controllare che esista nelle tabelle Iva un apposito codice Iva come da immagine seguente:

Codice Iva Non Imponibile art. 8 Dichiarazioni di intento2) Inserire in Anagrafica clienti, scheda “Dati Contabili” , campo “Cod. Iva Speciale” il codice IVA come da es. NI8.

3) Inserire in anagrafica clienti, nella scheda titolata esenzione la dichiarazione di intento rilasciata dal cliente come da esempio seguente:

Esempio di dichiarazione di intento da inserire prima di emettere le fatture

E’ presente anche una colonna di terminato. Tale colonna abitualmente non deve essere selezionata, necessiterà selezionarla solo se, nell’arco dell’anno a cui fa riferimento la dichiarazione, sono state emesse fatture per un totale prossimo a quanto indicato nella colonna di importomassimo.

Il programma Softa, non consente l’inserimento di fatture per un importo che farebbe superare complessivamente l’importo massimo.

Ad. esempio: La dichiarazione ha un importo massimo di 10.000, sono state già emesse fatture per un valore totale di euro 9.000, il cliente nel mese in corso ha acquistato 1.500 euro, ebbene in questa circostanza su inseirmento di un DDT verrà segnalata l’esaurimento del plafond e durante l’emissione delle fatture, le fatture che potrebbero superare il plafond non verranno fatturate. In questo caso necessiterà mettere una spunta su terminato ed inserire una nuova dichiarazione di intento. Solo con questa modalità si potranno emettere nuove fatture in esenzione.

 

Agenzia delle Entrate – riferimenti normativi

Programma gestione Depositi giudiziari

Programma gestione Depositi giudiziari
Programma gestione Depositi giudiziari

Softa ha realizzato un programma specifico per la gestione dei depositi Giudiziari.

Il programma è realizzato in CLOUD e quindi è possibile utilizzare l’applicazione in piena autonomia ed è in grado di supportare sotto la stessa società più depositi giudiziari anche collocati presso indirizzi diversificati.

L’azienda nostra cliente che gestisce i depositi giudiziari potrà contare sulla disponibilità del sistema informativo ovunque sia collocato il proprio personale.

Ad esempio l’azienda XXX ha materialmente 3 depositi giudiziari uno a Roma uno a Fiumicino ed un altro a Napoli. Ebbene il/i dipendenti potranno inserire, stampare  e richiedere tutte le informazioni necessarie da Roma/Fiumicino/Napoli con tutta comodità. Si potrebbe anche informatizzare i depositi definendo che il personale per l’informatizzazione sia tutta a Roma e tramite una semplice stampante dislocata presso i vari depositi inviare in stampa i documenti di rilascio al personale locale.

E’ possibile anche   acquisire depositi di altre carrozzerie ed includerle nella propria disponibilità.

Il programma dispone di tariffari personalizzabili con prezzi che possono variare al variare del periodo di permanenza, Area coperta e/o scoperta, Tipo di veicolo ed è comunque possibile inserire i prezzi che a partire da una certa data potranno variare.

Ogni cliente avrà a disposizione la possibilità di caricare i listini dedicati alle diverse autorità giudiziarie.

Esempio di inserimento listino:

TariffarioDepositoGiudiziarioTribunale

Il programma di gestione depositi Giudiziari presenta le seguenti funzionalità:

  1. Aree di deposito
  2. Tariffari rimozioni
  3. Tariffari custodie per per auto moto ed altri veicoli
  4. Tipologie di servizi prestati
  5. Esportazione in file Excel delle rimozioni
  6. Creazione automatica di ricevute fiscali e/o fatture e/o proforma.
  7. Ricerca per numero di targa, località, modello, tipologia, marca data
  8. Calcolo automatico degli aggi.

Comodi elementi di ricerca vi consentiranno di recuperare tutte le informazioni relative al veicolo ricercato.

RicercaVeicoloRimessatoNeiDepositiGiudiziari

 

Alcune indicazioni in merito alla maschera di recupero veicolo:

PROGRAMMA GESTIONE DEPOSITI GIUDIZIARI

La verticalizzazione non è presente nella versione demo standard, per visionarla necessita chiedere al nostro personale una demo.

Quindi se necessita un programma per gestire la custodia dei veicoli sequestrati telefona al numero 011 2767830 e saremo lieti di installare la versione demo gratuita sul tuo computer affinchè tu possa verificare la qualità dei nostri software.

Programma per sequestri conservativi

Programma per gestione aggio.

 

 

 

Softa è il programma gestionale più comodo ed agile che ci sia.
Vieni a trovarci a Torino Via Monteponi 77 oppure
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http://www.tribunale.torino.giustizia.it/it/Content/Index/15265

Software gestione clienti, emissione documenti, rubrica telefonica

Software gestione clienti, emissione documenti, rubrica telefonica

Gestione completa delle schede anagrafiche dei clienti.

Il modulo clienti, è stato predisposto per acquisire tutti i dati riguardanti il/i cliente/i.
Qui di seguito però tratteremo esclusivamente gli aspetti che non sono immediatamente intuitivi e che quindi necessitano di chiarimenti.
Il modulo quando richiamato, presenta in alto alcuni elementi di ricerca.
ClientiRicerca
Gli elementi di ricerca, se inseriti, funzionano insieme, vale a dire che, se inserisco Mario nel nome e poi inserisco Torino nella città i clienti che verranno visualizzati dopo aver cliccato su cerca, saranno esclusivamente quelli che avranno ambedue gli elementi indicati, quindi presenterà tutti i clienti che si chiamano Mario e che hanno la città di Torino.
All’avvio verrà visualizzato un elenco dei clienti presente in tabella.
Per effettuare le modifiche è sufficiente un doppio click per antrare nella scheda modificare i campi interessati e poi click sull’apposito tasto di memorizza.
Nuovo: In assenza di codice il programma provvederà ad assegnare automaticamente un codice ad un nuovo cliente. Ricordiamo che il codice cliente assegnato sarà l’ultimo codice reperito in anagrafica ditta più uno.
ClientiScheda
E’ importante sapere che se si decide di inserire codici alfanumerici, sarà necessario continuare ad inserire codici alfanumerici, questo proprio per evitare di incorrere in errori di codifica.
Inserite le coordinate dell’indirizzo, verrà presentata la mappa riportante un segnalino che indica l’esatto punto in cui il cliente risiede. Si raccomanda di controllare che il segnalino indichi la giusta collocazione.
Potrebbe succedere che in fase di inserimento codice fiscale oppure partita iva compaia un messaggio riportante : Presenti altri clienti con stessa partita Iva e/o codice fiscale.
A quel punto un click sulla freccia farà vedere il codice cliente contenente la stessa partita Iva e quindi si potrà evitare di inserire un nuovo cliente con la stessa partita iva.
Quanto inserito nel campo note verrà presentato non appena si selezionerà il cliente nei documenti di vendita. Si suggerisce quindi di inserire in tale campo annotazioni utili in fase di inserimento ordini, DDT, fatture quali ad esempio ricordarsi di telefonare prima della spedizione ecc. ecc.clientiLoogo
Qualora ci siano clienti rientranti in categorie speciali quali esportatori abituali e/o centri di ricerca ecc. ecc. il codice Iva che necessiterà utilizzare nei documenti emessi sarà differente dal codice iva che si dovrebbe utilizzare per i prodotti venduti e quindi, in questi casi, deve essere specificato e ricordiamo solo per coloro che rientrano in  regimi iva speciali, un codice Iva di esenzione e/o di applicabilità speciale.
Ad esempio per gli esportatori abituali, coloro che inviano la dichiarazione di intento, sarà necessario indicare il codice Iva esente art. 8.
 Nei dati contabili è possibile inserire l’importo di affidamento di un cliente. In assenza di importo si suppone che il cliente sia sempre affidato mentre, se viene inserito un importo, in fase di emissione documenti a questo cliente, verrà eseguito un controllo sulle scadenze ancora da saldare e, qualora il saldo sia superiore a quanto inserito nell’affidamento, in maniera discreta cambierà colore allo sfondo del cliente da verde in rosso.
Nel TAB3 richiede l’inserimento del numero di listino. Abitualmente ed in assenza di inserimento verrà riportato il listino numero 1, Ricordiamo che Softa gestisce fino a 5 listini di vendita.
Nel TAB4 si gestiscono i prezzi speciali. Richiamato questo TAB verranno presentate molte colonne, quindi, tramite il tasto dx del mouse selezionare nascondi colonna per nascondere le colonne altrimenti se necessitano colonne click su scopri colonne.
E’ possibile anche, attivando il pulsante elenchi ripristina tutto, riportare il grid dei prezzi speciali alle condizioni di origine.
Si consiglia di nascondere tutte le colonne non necessarie al fine di rendere più agevole l’inserimento dei soli dati necessari e specifici per la propria attività  (riferirsi agli elenchi per maggiori dettagli sul funzionamento dei grid).
Qui di seguito alcuni esempi sull’utilizzo dei prezzi speciali:
1) Se un cliente ha uno sconto su tutti gli articoli inserire una riga con lo sconto nella colonna sconto ed una data di decorrenza.
2) Per applicare uno sconto solo su una categoria inserire la colonna sconto e poi il codice categoria.
3) Per applicare uno sconto solo su un gruppo merceologico inserire la colonna sconto e poi il codice gruppo.
4) Per applicare uno sconto solo su una marca inserire la colonna sconto e poi il codice marca.
5) Nel caso in cui il cliente abbia un proprio codice differente dal codice articolo, inserire il codice del cliente nell’apposita colonna ed inserire sia il prezzo di vendita che lo sconto da applicare.
6) E’ possibile inserire il codice articolo ed il prezzo di vendita per il singolo articolo.
ClientiPrezzi
Nel TAB5 destinazioni, inserire una riga per ogni distinta destinazione merce.
Nella colonna codice non inserire alcun numero in quanto il modulo provvederà automaticamente a numerare le righe mentre in 1-2-3 riga indirizzo inserire tutto quanto potrà interessare per raggiungere il destinatario. Sono presenti inoltre alcune colonne per individuare difficoltà e/o mezzi necessari per a consegna dei materiali.
 clientiDestinazioni
Nel TAB6, telefoni, rubrica telefonica con e-mail:
1) In presenza di molteplici numeri di telefono indicare in ogni riga il numero di telefono e/o la posizione e/o i riferimenti e/o il nome nel contatto.
2) Nella colonna riferimento vedrete che nel finder si potrebbe scegliere “Ricevimento fatture” e/o “Ricevimento solleciti”.  E’ possibile come si capisce dal contenuto del finder scegliere a chi inviare in automatico gli estratti conto e/o le fatture emesse. E’ necessario comunque nella colonna tipo scegliere e-mail.
clientiTelefoni
Nel TAB8 e possibile con un semplice doppio click approdare alla scheda conto per l’anno selezionato.ClientiDaticontabili
Ci si ritroverà quindi comodamente a visualizzare i dati di quel cliente.
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Software Agenti commercio / capo/i area

Software Agenti commercio / capo/i area

Software Agenti commercio / capi area.

Il modulo degli agenti consente di inserire gli agenti di vendita e/o i procacciatori d’affari.

Il codice dell’agente se non inserito sarà proposto in automatico in fase di memorizzazione, se invece digitato potrà essere un codice alfanumerico (es. DV001).
Il modulo è composto da due unici form, il primo è semplicemente un dettaglio anagrafico dell’agente mentre il secondo è relativo ai dati contabili.

Nel form dati contabili si potranno inserire alcune informazioni di carattere informativo.
Consigliamo di inserire unitamente all’agente anche un codice utente tramite il modulo utenti che corrisponda all’agente, questo affinché l’agente possa utilizzare Softa per i moduli a lui dedicati. Agenti

Si precisa che è possibile utilizzare, per la gestione delle vendite, oltre che il Softa Desktop anche il SOFTA WEB.
Softa WEb è utilizzabile senza alcuna installazione, ma è possibile tramite i più diffusi browser quali Chrome , Internet Explorer, Safari e Firefox utilizzare le stesse informazioni inserite tramite softa Desktop.
In tutti i documenti di vendita, per ogni riga di vendite si potrà precisare a quale agente si preferisce assegnare alla vendita e si potrà precisare la percentuale di provvigioni da erogare.

Ad ogni cliente verrà assegnato un agente e questo verrà proposto per ogni nuovo documento inserito.

Succede però spesso che un agente non segue bene un cliente e quindi questo, a partire da una certa data verrà assegnato ad altro agente oppure, la direzione decida che il cliente importante sia seguito direttamente dalla direzione. In questo caso specifico con il programma softA Software Aziendali, sarà sufficiente modificare il codice agente assegnato al cliente ed automaticamente i nuovi documenti inseriti riporteranno il nuovo agente.

I documenti inseriti prima di questa ultima variazione rimarranno in carico al vecchio agente.

In fase di evasione si potrà comunque assegnare il nuovo documento al nuovo agente.

 

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Programma schede conto clienti/fornitori/banche/cassa

Programma schede conto clienti/fornitori/banche/cassa

Programma schede conto clienti / fornitori / banche / cassa.

Tramite la scheda conto e’ possibile visualizzare analiticamente quanto immesso in contabilità, specificare un range di date e decorrere nel conteggio dei saldi a partire da una certa data.

Il primo inserimento da effettuare è la scelta fra C/F/M che indicano rispettivamente r Clienti/Fornitori /Mastri.

Nella seconda cella è possibile inserire il nome di quanto desiderato quindi, se si è scelto “C”, inserire il nome del cliente se “F” il nome del fornitore se “M” il nome del sottoconto.

Nella terzo controllo si ha la possibilità di digitare direttamente il codice sempre in relazione al primo campo CFM.

Abitualmente la scheda conto viene utilizzata per analizzare le scritture contabili di uno specifico conto e quindi sarà sufficiente indicare solo un conto nella parte alta dello schermo.

Se invece si desidera stampare e/o visualizzare i movimenti di molteplici sottoconti, allora si potrà indicare un conto nella parte alta ed un secondo, che dovrà essere alfabeticamente superiore, nella parte basse.

Inseriti i codici, con click su elabora si vedranno i movimenti contabili di un conto oppure di più conti.

Nella modalità di un conto, con doppio click si potrà accedere direttamente alla registrazione contabile  mentre, in modalità più conti, si potranno solo visualizzare i movimenti e non si potrà accedere alle registrazioni in quanto si potrà solo richiamare l’anteprima o direttamente la stampa.

La data di decorrenza è la data dalla quale si desidera far decorrere il conteggio del saldo,

Dal / Al sono le date per le quali si desidera visualizzare il dettaglio. Queste tre date verranno suggerite dal sistema così come si sono richieste l’ultima volta.

Indicati i codici e le date, per visualizzare i movimenti sarà necessario un click sul pulsante di conferma.

Se si desidera verificare la registrazione, selezionarla tramite il selettore di record e poi un click sul pulsante di modifica oppure un doppio click sulla data della registrazione desiderata.

Selezionato un codice Cliente o un codice Fornitore, si attiva le seguenti opzioni:

Solo Partite Aperte – Visualizza esclusivamente le partite non Chiuse quindi ancora aperte

Anche dettaglio – Oltre agli importi dei documenti visualizza anche il dettaglio delle scadenze.

Con anche dettaglio selezionato, si avrà la possibilità di scegliere se si desidera visualizzare i movimenti contabili per data di registrazione oppure se visualizzarli in ordine di documento.

In questa seconda ipotesi, ad esempio, tutti i pagamenti relativi ad una fattura verranno presentati immediatamente dopo la stessa fattura, indipendentemente da quando questi siano stati registrati.

Inseriti i codici per visualizzare i dati, è necessario fare click su conferma oppure tasto F10.

scheda conto clienti fornitori banche

E’ necessario selezionare, tramite il mouse oppure tramite le frecce di spostamento in alto ed in basso, la riga desiderata e solo dopo con un invio, con un doppio click sulla riga si entrerà nella maschera per effettuare direttamente la modifica desiderata.

In alcuni casi, se la registrazione si riferisce ad una fattura di vendita o altro documento emesso dalla procedura vendita, comparirà il pulsante.

In questo caso le modifiche saranno memorizzate solo se verranno apportate direttamente sul documento che ha dato origine alla registrazione.

Per effettuare le modifiche pertanto è necessario fare click sul pulsante vai ad origine, modificare quanto necessario sul documento e quindi chiuderlo.

Chiuso il documento si ritornerà nuovamente nella maschera di modifica della registrazione contabile, la quale riporterà ancora gli stessi dati precedenti alla modifica, gli stessi saranno disponibili solo dopo la chiusura completa della maschera.

Sono presenti inoltre due pulsanti ed esattamente “Scadenze” e “Scadenze tutte”.

I due pulsanti sono attivabile solo se si è scelto la elaborazione di un cliente e/o fornitore.

Il pulsante scadenze presuppone la selezione di una riga di una fattura di vendita/acquisto mentre, il pulsante “Scadenze tutte” presenterà tutte le scadenze ancora da saldare.

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Modulo gestione ruoli -Assegnazione Packages

Modulo gestione ruoli -Assegnazione Packages

Modulo gestione ruoli -Assegnazione Packages.

E’ possibile, tramite il modulo gestione dei ruoli, creare tanti ruoli quanti ne necessitano all’interno di una azienda.

Per fare un esempio si potrebbe dire che ogni ruolo corrisponda ad una mansione all’interno della propria organizzazione.

Si potrebbero ad esempio creare il ruolo dei venditori, al quale agganciare il package delle vendite, oppure creare il ruolo del tesoriere, al quale agganciare la contabilità e così via.

Il ruolo è un primo passo per organizzare la propria azienda ed assegnare ad ogni collaboratore una giusta mansione.

Per ogni utente sarà necessario prima selezionare il ruolo e poi tramite ulteriore scelta si potrà assegnare ad ogni utente uno specifico modulo.

Ogni modulo selezionato corrisponderà ad una riga di menù, e saranno proprio i moduli, che l’amministratore di sistema avrà selezionato, a consentire l’accesso affinché gli utenti possano pervenire ad una precisa maschera .RuoloModulo

I ruoli definiti, potranno essere assegnati ad ogni singolo utente.

La sezione Ruoli assegnati, riporterà l’elenco dei ruoli definiti sul database.

Ad esempio il ruolo Contabile, potrebbe avere il package contabilità e base. Pertanto il contabile potrà accedere solo ed esclusivamente ai moduli rientranti nella contabilità e nelle anagrafiche di base.

Come potrete notare in basso a destra viene visualizzata anche una freccia rossa.

Tale freccia rossa, se selezionata, alimenterà il grid di fondo pagina, inserendo al suo interno l’elenco completo dei moduli rientranti nei package dei ruoli selezionati.

Per un collaudo provate semplicemente a spuntare il ruolo contabile e poi a cliccare sulla freccia rossa.

Tutti i moduli che sarebbero disponibile al ruolo contabile verranno visualizzati.

A questo punto, il ragionamento da seguire è il seguente:

  • Desidero assegnare tutti i moduli riportati sì o no?
  • Se sì non selezionare alcun check nel grid dei moduli, in quanto, la semplice selezione anche solo di un unico check su una qualsiasi riga dei moduli presentati farà sì che verrà visualizzato all’utente selezionato solo il / i moduli selezionati.
  • Si consiglia quindi di procedere a inserire i check solo se effettivamente necessario differenziare l’operatività fra i propri operatori contabili.
  • Ad esempio si potrebbe assegnare al primo utente il solo modulo primanota in quanto il primo utente inserirà le fatture di acquisto e/o documenti contabili, non inserirà ad esempio gli incassi.
  • Il modulo incassi quindi sarà dedicato al secondo utente in quanto il secondo utente inserirà solo ed esclusivamente gli incassi e pagamenti.

I pulsanti in basso servono come indicato a chiudere il modulo (F6), memorizzare, eliminare l’utente.

Ad assegnazione avvenuta singolo utente
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Programma gestione utenti / referenti

Programma gestione utenti / referenti

Programma gestione utenti / referenti

Il modulo si presenta con in alto le celle inserire i filtri ed esattamente:

Utente, Nome esteso, Gruppo, Codice cliente.

L’inserimento di caratteri di uno qualsiasi dei suddetti controlli, farà sì che i dati presentati dopo un click sul pulsante cerca, saranno solo quelli che in modalità or per ogni cella corrisponderà e conterrà quanto digitato nelle celle filtro.

Per inserire un nuovo utente selezionare in basso nuovo, se invece si desidera modificare un utente già  inserito sarà sufficiente fare un doppio click sulla riga che necessità.

Il modulo di gestione utenti è stato ideato in origine solo ed esclusivamente per consentire l’accesso alle procedure.

Nel tempo, su richiesta dei nostri clienti, abbiamo aggiunto molte funzionalità.

Resta inteso che, qualora tutte le seguenti funzionalità non dovessero servire oppure si avessero esigenze tradizionali, sarà sufficiente inserire il codice utente, il nome esteso dell’utilizzatore ed una password.

Suggeriamo, per quanto siano accettate tutte le password, di evitare password brevi e/o semplici quali ad esempio il nome della propria azienda oppure la propria data di nascita.

Se si è in possesso anche del Package vendite suggeriamo in inserire anche:

Telefono, indirizzo e-mail. Server e Password SMTP.

Tali informazioni necessiteranno per inviare i documenti emessi tramite e-mail.

Documenti ammessi:                     E’ possibile inserire i codici dei tipi di documento ai quali l’utente potrà accedere. Ad esempio se l’utente potrà accedere a tutto sarà sufficiente non inserire i tipi altrimenti per i D.D.T emessi verso i clienti si dovrà inserire DTC1, per le fatture riepilogative si potrà inserire FTC1, per entrambi sarà necessario inserire DTC1, FTC1.

La sezione notifiche documenti ai referenti è divisa in quattro differenti informazioni:

  • E-mail del referente: Inserire l’indirizzo e-mail del responsabile/referente dell’utente. Qualora fosse necessario sarà possibile inviare al referente dell’utente il documento immesso.
  • Documenti da notificare: Inserire il tipo di documento da notificare ad esempio ORF1 per gli ordini a fornitori.
  • Importo limite su doc.: E’ possibile inserire il limite di importo entro il quale non sarà necessario inviare una notifica al referente e pertanto il documento memorizzato/inviato non sarà dirottato al referente ma verrà inoltrato all’indirizzo e-mail selezionato dall’utente.
  • Notifica anche su sola memorizzazione: Inserire un check se il referente dovrà essere informato che l’utente ha memorizzato un documento di importo superiore a quanto autorizzato.

La sezione documenti agli agenti indica che, se verrà inserito un tipo di documento indicato, ad esempio ORC1 Ordini da clienti, ed il cliente intestatario dell’ordine è assegnato all’agente indicato sull’utente al campo codice agente, l’ordine inserito verrà inviato per conoscenza all’agente.

I controlli Organizzazione, Gruppo, Sfera di competenza hanno una validità di tipo statistico.

Codice cliente, necessita solo ed esclusivamente per i clienti che potranno accedere al web e potranno inserire i propri ordini e/o visualizzare i propri documenti.

Idem dicasi per il codice fornitore, solo per accessi web.

Codice agente, necessita sempre ed ogni volta che l’utente inserito è effettivamente un agente. L’inserimento di un codice agente limiterà le visualizzazioni di tutti i documenti e di tutte le anagrafiche ai soli clienti che avranno lo stesso codice cliente in anagrafica clienti.

Utente abilitato al web, indica la possibilità di accedere ai moduli sotto riportati e/o rientranti nei ruoli assegnati anche da web. Ricordiamo che le funzionalità web non hanno tutte le funzionalità previste nella modalità desktop.

La sezione Ruoli assegnati, riporterà l’elenco dei ruoli definiti sul database. Ricordiamo, a chi non lo sapesse, che i ruoli indicano le aggregazioni dei package resi disponibili a quel ruolo.

Ad esempio il ruolo Contabile, potrebbe avere il package contabilità e base. Pertanto il contabile potrà accedere solo ed esclusivamente ai moduli rientranti nella contabilità e nelle anagrafiche di base.

Come potrete notare in basso a destra viene visualizzata anche una freccia rossa.

Tale freccia rossa, se selezionata, alimenterà il grid di fondo pagina, inserendo al suo interno l’elenco completo dei moduli rientranti nei package dei ruoli selezionati.

Per un collaudo provate semplicemente a spuntare il ruolo contabile e poi a cliccare sulla freccia rossa.

Tutti i moduli che sarebbero disponibile al ruolo contabile verranno visualizzati.

A questo punto, il ragionamento da seguire è il seguente:

  • Desidero assegnare tutti i moduli riportati sì o no?
  • Se sì non selezionare alcun check nel grid dei moduli, in quanto, la semplice selezione anche solo di un unico check su una qualsiasi riga dei moduli presentati farà sì che verrà visualizzato all’utente selezionato solo il / i moduli selezionati.
  • Si consiglia quindi di procedere a inserire i check solo se effettivamente necessario differenziare l’operatività fra i propri operatori contabili.
  • Ad esempio si potrebbe assegnare al primo utente il solo modulo primanota in quanto il primo utente inserirà le fatture di acquisto e/o documenti contabili, non inserirà ad esempio gli incassi.
  • Il modulo incassi quindi sarà dedicato al secondo utente in quanto il secondo utente inserirà solo ed esclusivamente gli incassi e pagamenti.

I pulsanti in basso servono come indicato a chiudere il modulo (F6), memorizzare, eliminare l’utente.

Si ricorda che è opportuno verificare che, accedendo con nome utente e password del nuovo utente inserito, Softa presenti solo ed esclusivamente i dati che avrete intenzione di far vedere / modificare al nuovo utente.

E’ importante anche rilevare che, il ruolo di amministratore, fornisce automaticamente tutte le possibilità all’utente.

Se si intende quindi limitare l’operato di un utente è preferibile non selezionare il ruolo di amministratore.